Tante polemiche al termine della gara di ritorno dei playoff di Conference League tra Puskas Akademia e Fiorentina.
Il protagonista in negativo è l’arbitro portoghese Antonio Nobre, che avevo avuto modo di vedere nella stessa competizione e già internazionale da anni, nonostante non sia mai riuscito a compiere il salto di qualità.
Gli episodi
In occasione di Puskas Akademia Fiorentina Antonio Nobre si è dimostrato impreciso a livello tecnico e carente anche a livello disciplinare.
Il rigore concesso ai padroni di casa è a mio giudizio generoso: è vero che c’è una trattenuta da parte di Ranieri su Colley, ma non è funzionale. L’attaccante sente la trattenuta, ma riesce comunque a fare ciò che vuole, ovvero girarsi. Quando capisce di non arrivare sul pallone si lascia cadere puntando i piedi.
Completamente inventata invece è la seconda ammonizione di Comuzzo, che poi ha portato al rosso, perché figlia di una trattenuta reciproca e reiterata. Un arbitro a livello internazionale, per fare una seconda espulsione, deve essere assolutamente certo. Soprattutto se la gara si è protratta fino ai tempi supplementari.