La nostra moviola per il quotidiano Tuttosport
Davide Massa all’Olimpico dirigeva la gara numero duecentonove in carriera in Serie A, ed era al secondo big match stagionale dopo Lazio-Milan.
Tecnico e disciplinare
Al trentesimo del primo tempo, l’episodio che fa più discutere: Thuram e Cristante si involano verso l’area di rigore, il romanista colpisce col piede l’interista mentre il pallone viaggia rasoterra. Massa non fischia nulla, nonostante Thuram prenda il pallone mentre Cristante solo il piede dell’avversario. Sarebbe stato un DOGSO (negazione di una chiara occasione da gol) con conseguente espulsione diretta di Cristante, come accaduto allo Stadium con Romagnoli-Kalulu. A colpire è la mancanza di uniformità con l’episodio di San Siro in Milan-Udinese: lì Reijnders era stato espulso per un tocco lieve (non falloso) su Lovric.
Poco prima, qualche protesta della Roma per un contrasto al limite dell’area tra Bastoni e Manu Konè, ma l’intervento del difensore è regolare.
In totale, Massa fischierà venticinque falli, 12 contro la Roma e 13 contro l’Inter. Corretta la gestione disciplinare: giusti i tre gialli per l’Inter (Barella, Darmian e Correa) e anche i due per la Roma (Cristante e Pisilli). Ammonito anche Inzaghi in panchina.
Personalità e controllo
Massa riesce a gestire bene una partita difficile sulla carta e sempre in equilibrio in campo.