La mia moviola per il quotidiano Tuttosport
Quarta presenza stagionale in Serie A per Francesco Fourneau, in una gara equiparabile alle precedenti quanto a livello di difficoltà. Udinese-Torino è una partita che non si presenta complessa, e sulla carta è il match giusto per continuare il rilancio.
Dal punto di vista tecnico, Fourneau fischia però un po’ troppo, considerando la sostanziale correttezza delle due squadre: in totale saranno ventinove falli, diciassette commessi dai padroni di casa e dodici dagli ospiti. Siamo sopra la media del nostro campionato, che negli anni si attesta sui venticinque fischi a partita.
La moviola di Udinese-Torino: nessun episodio nelle aree di rigore
Non ci sono grossi episodi nelle due aree di rigore. Razvan Sava, portiere dell’Udinese, accenna una protesta verso il direttore di gara in occasione del gol del 2-1 dei granata (nato da un calcio d’angolo) per una presunta trattenuta di Nikola Vlasic ai suoi danni, ma non ci sono gli estremi per intervenire e infatti dopo il silent check la rete di Ricci viene convalidata.
Dal punto di vista disciplinare, Fourneau chiude con una sola ammonizione, a carico di James Abankwah nel finale: il giocatore dell’Udinese aveva commesso fallo su Yann Karamoh. Manca però, a inizio gara, un provvedimento analogo per Jesper Karlström, autore di un intervento su Gvidas Gineitis dopo pochi minuti che avrebbe meritato il giallo.